VERGOGNA: NON SE NE PUO’ PIU’!I cittadini cacciatori italiani avevano già da tempo raggiunto il limite massimo sopportabile d’indignazione, ma il tris di articoli pubblicati oggi da Repubblica (seguita a ruota dal Corsera) ha dimostrato che all’indecenza non c’è mai fine. Al di là degli sproloqui di Roberto Della Seta (che poche settimane fa in TV si era “cimentato” sull’argomento) e del sarcasmo nemmeno troppo sottile di Francesco Merlo – che ha pure il coraggio di chiamarci “amici”! – oggi abbiamo assistito al massimo delle mistificazioni: germano reale, tordo, merlo e folaga sono specie “in via d’estinzione perché cacciate contro i dettami comunitari”!!! E che dire di mestolone, fischione, canapiglia, pavoncella che sarebbero protette (!?) e che invece noi allegramente cacciamo da bravi scialacquatori del patrimonio faunistico nazionale ed europeo? Indigna, indigna tremendamente che questi professionisti della disinformazione e della menzogna possano permettersi di inventare letteralmente ciò che scrivono, convinti di rimanere impuniti. E se invece, finalmente, qualcuno gli facesse un bello sgambetto e li mandasse a lavorare veramente? Caro – si fa per dire – Merlo, la caccia ai cacciatori in Italia non è mai terminata proprio grazie a voi, che fate così bene un così torbido lavoro. A questo punto, la carta di certi giornali andrebbe bene per altri usi! ANUU Migratoristi Stampa componente di FACE Italia (Anuu Migratoristi – Enalcaccia – Federcaccia - Libera Caccia) 21 aprile, 2009