VERDI E CACCIA: LE SOLITE MENZOGNEAgli indirizzi e-mail: federazione@verdi.it redazione@verdi.it federazione@verditoscana.it.org Agli indirizzi e-mail di STAMPA E TV NAZIONALI VERDI E CACCIA: LE SOLITE MENZOGNE Apprendiamo di una manifestazione che i Verdi e alcune associazioni animaliste e ambientaliste avrebbero realizzato davanti alla prefettura di Firenze esponendo uno striscione con scritto “Caccia: vergogna” e distribuendo volantini. Si tratta dell’ennesima riprova del fatto che i Verdi non hanno ancora capito perchè gli Italiani li abbiano di fatto cacciati dal Parlamento: gli Italiani, compresi i cittadini cacciatori, sono stanchi del vetero-ambientalismo/animalismo nostrano capace solo di dire NO e di sostenere l’insensata linea del vincolo e dei divieti, mentre risulta del tutto privo della capacità di un confronto costruttivo sulla vera necessità dell’ambiente nel nostro Paese, ossia sulla necessità di sempre più concrete e diffuse azioni di gestione e miglioramento del territorio. I Verdi, il “protezionismo”, l’ambientalismo e l’animalismo italiano sono afflitti da una cronica carenza della cultura della gestione come nei fatti dimostra l’esperienza fallimentare dei parchi in Italia ben descritta da diverse indagini sviluppate anche dalle istituzioni Parlamentari in questi anni. Quanto alle dichiarazioni del Sig. Tommaso Grassi nel merito della proposta di legge avanzata dal Sen. Orsi per la modifica della Legge n. 157/92 – che riprendono e condensano le principali falsità diffuse in proposito sino a oggi dal mondo ambientalista – vale solo la pena di evidenziare che la realtà è l’esatto opposto: le modifiche proposte (che peraltro meritano ulteriori, necessarie integrazioni) non fanno altro che recepire l’assetto regolamentare e legislativo già vigente in Europa, togliendo finalmente l’Italia dal ruolo di fanalino di coda che riveste attualmente visto che purtroppo godiamo della legge più assurdamente lontana dalle disposizioni comunitarie in vigore tra gli Stati membri. Capiamo la necessità di chi voglia ritagliare un posto in Consiglio comunale di Firenze, ma non è con le menzogne in campo venatorio che potrà raggiungere il suo obiettivo. ANUU Migratoristi Bergamo, 28.04.2009