Le ferme di Laky
Diamo tempo al tempo.
Tutto cominciò un freddo giorno di Novembre,quando la campagna si presenta brulla e priva di ogni colore e odore. In quel periodo il mio setter inglese aveva appena compiuto 1 anno di età e nonostante gli avessi fatto vedere numerosa selvaggina, ostentava ancora nella ferma e molto spesso quaglie e starne gli frullavano da sotto il naso. Inizialmente pensai che il cane fosse ancora giovane ed inesperto,ma più il tempo passava più mi convincevo che ci fosse qualcosa che non andasse nel suo olfatto.Quella mattina mi trovavo in una riserva del pavese con alcuni amici e durante la battuta di caccia Laky ( così si chiama il setter)incontrò almeno una decina di fagiani ,fermandone solo la metà; sconsolato e abbattuto pensavo a come porre rimedio a tutto ciò ,finchè il guardiacaccia della riserva mi disse: "Abbia pazienza è un buon cane,deve solo incontrare il selvatico giusto."Confesso che non capii bene cosa intendesse il guardia con quelle parole ma dopo pochi minuti alcuni amici richiamarono la mia attenzione mostrandomi Laky in ferma in mezzo ad alcune stoppie di riso. Mi avvicinai lentamente cercando con lo sguardo un eventuale fagiano,non vedendo nulla.Il cane lasciò la ferma e gattonando in diagonale fece alcuni passi bloccandosi nuovamente e tutto questo per ben quattro volte finchè non si arrestò definitivamente dinnanzi ad un canalino di scolo per l'acqua,feci pochi passi e d'improvviso si alzò con il caratteristico schiocco un beccaccino,imbracciai d'istinto il semiautomatico e dopo pochi istanti l'uccello cadde pesantemente a terra battendo il suo petto bianco nell'argilla intrisa d'acqua.Da quel giorno il setter prese a fermare tutti i selvatici che incontriamo durante le nostre giornate di caccia,anche se qualcuno riesce ad andarsene per colpa di qualche mia "padella" nel tiro,e quando questo succede Laky mi guarda quasi volesse dirmi: "NON PREOCCUPARTI ANCHE TU INCONTRERAI IL SELVATICO GIUSTO".